mercoledì 21 maggio 2014

La televisione: utile o ingannevole?

"Nulla potrebbe essere più irragionevole che dare potere al popolo, privandolo tuttavia dell'informazione senza la quale si commettono gli abusi di potere. Un popolo che vuole governarsi da sé deve armarsi del potere che procura l'informazione." James Madison .
Al giorno d'oggi l'informazione viene trasmessa attraverso i canali di comunicazione di massa o i "mass media": tra questi, la televisone è lo strumento d'informazione più accessibile e facilmente comprensibile.

A partire dagli anni cinquanta la tv inizia a diffondersi rapidamente nelle case degli  italiani: dapprima sono in pochi a poterla acquistare, cosicché  bar e salotti dei vicini più fortunati diventano veri e propri luoghi di ritrovo, dove si fruisce del servizio televisivo in gruppi di più famiglie. Sul finire del decennio nasce il primo telegiornale RAI che conquista subito i telespettatori.
Uno dei primi televisori venduti in italia: museo scienza

Durante il periodo del "Boom" gli schermi televisivi diventano un bene di consumo anche per le classi sociali meno agiate, dove l'elevato analfabetismo suggerisce la messa in onda di un programma di insegnamento elementare che porta quasi un milione e mezzo di adulti a conseguire la licenza elementare: il programma titola "Non è mai troppo tardi".Nella sua fase iniziale quindi, la televisione in italia viene utilizzata come strumento educativo e contribuisce ad unire il paese ancora frammentato in diversi costumi, tradizioni e dialetti.
 fonte:Storia della televisione

"L'unità d'Italia non l'ha fatta Garibaldi, ma l'ha fatta Mike Bongiorno."
Il successo del giornalismo televisivo sta nella spettacolarizzazione dell'informazione, nella tempestività delle notizie e nel modo rassicurante in cui esse vengono fornite in modo ufficiale e mai noioso.Essa offre immagini reali più chiare ed incisive di qualsiasi articolo di stampa.

Nei telegiornali la reazione degli spettatori precede la chiara presa di coscienza:  non c’è tempo per l’interpretazione di ciò che viene esposto. Ciò avviene in molti servizi, in cui l’oggetto di valore proposto ai telespettatori è duplice e simultaneo: mentre si segue l'esposizione del giornalista si decifrare le immagini. Lo spettatore si lascia  trasportare dal racconto senza esaminare criticamente il suo contenuto.
fonte : l'informazione in televisione
Televisione analogica: Il resto del Carlino

La televisione è il principale strumento di informazione per i cittadini, guardata ogni giorno da milioni di persone, il chè  non  ne garantisce l'attendibilità delle informazioni, come dimostrano alcuni dati che potete trovare qui.

La questione dunque resta sempre la stessa: ci si può realmente fidare dell'informazione che proviene dalla televione?O sarebbe più lecito credere che  spesso l'informazione venga filtrata e manipolata in base ad interessi politici ed economici?

Ciò che possiamo fare è abituarci a sviluppare un pensiero critico, così da distinguere la realtà dalla finzione,evitando il giornalismo sensazionalistico, in grado di enfatizzare le paure dei telespettatori, e ricercando la pura e corretta diffusione delle notizie.

Salvatore Cannone

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